In occasione della Giornata Nazionale dello Spazio 2025, l’Ambasciata d’Italia a Kuala Lumpur e l’Università Putra Malaysia, in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), hanno co-organizzato un seminario dal titolo “Dalla luce stellare alle atmosfere: come le missioni spaziali rivelano la natura di un mondo alieno”, tenuto dalla Direttrice Scientifica dell’INAF Isabella Pagano. Il seminario ha riunito oltre 60 tra studenti e docenti dell’ateneo malese, oltre a rappresentanti della Università Kebangsaan Malaysia (UKM) e della Agenzia spaziale malese (MYSA).
L’Ambasciatore Raffaele Langella, nel corso dei suoi saluti iniziali, ha evidenziato come la presenza di una delegazione dell’INAF a Kuala Lumpur rappresenti un ulteriore passo in avanti nel rafforzamento della cooperazione scientifica italo-malese, anche nel settore aerospaziale. Il consolidamento della cooperazione bilaterale in questo ambito è stato anche al centro del proficuo incontro tra l’Ambasciatore Langella e il Ministro malese della Scienza, della Tecnologia e dell’Innovazione, Chang Lih Kang, avvenuto il 4 dicembre scorso.

Al termine del seminario, l’Ambasciata, l’INAF e l’Università Putra Malaysia hanno organizzato un incontro di carattere tecnico che ha coinvolto anche i rappresentanti della Università Kebangsaan Malaysia (UKM) e della Agenzia spaziale malese (MYSA) con l’obiettivo di approfondire il dialogo e di esplorare nuove forme di cooperazione scientifica tra le istituzioni italiane e quelle malesi nel campo della ricerca spaziale, dell’astrofisica e dell’ingegneria aerospaziale. Oltre alla Prof.ssa Pagano, hanno preso parte all’incontro tecnico anche Marco Feroci, Direttore dell’Istituto di Astrofisica e Planetologia Spaziali (IAPS), e Andrea Bianco, Responsabile dell’Unità Tecnico Gestionale B “Tecnologie Innovative Abilitanti”.
Oltre all’importante impatto dell’iniziativa in ambito accademico, occorre segnalare che la missione della delegazione INAF a Kuala Lumpur ha avuto una significativa visibilità mediatica (qui l’articolo-intervista dell’agenzia di stampa Bernama).