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Modifiche del MCO in vigore dal 4 maggio 2020

Si informa sulle recenti decisioni del Governo malese che modificano, in senso meno restrittivo, le norme previste dal lock-down (MCO), in vigore fino al 12 maggio.

Dal momento che non risulta ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale malese uno specifico provvedimento, si sottolinea che le informazioni che trovate di seguito, basate sull’annuncio fatto lo scorso primo maggio dal Primo Ministro, potrebbero essere incomplete e non esaustive e potrebbero subire quindi variazioni una volta che il testo sara’ disponibile.

A partire da oggi 4 maggio la maggior parte delle attivita’ economiche e produttive del Paese (inclusi settore alimentare, ristoranti, alberghi, vendita al dettaglio, centri commerciali, trasporti) riprendera’ a piena capacita’, cosi’ come riprenderanno quelle degli uffici pubblici e privati, sia pure ancora con alcuni limiti e l’adozione di tutta una serie di misure di prevenzione e cautela quali distaziamento sociale, utilizzo di mascherine protettive, screening sanitario e della temperatura, modalita’ di lavoro agile, incontri e riunioni online, orario flessibile, etc. Solo nei prossimi giorni si potra’ effettivamente comprendere come le nuove misure saranno in concreto applicate.

Non possono ancora riaprire quelle attivita’ che comportano l’aggregazione di persone, contatti ravvicinati o in cui il distanziamento sociale sia di difficile realizzazione. Continuano quindi a non essere ammesse, fra l’altro, tutte le attivita’ religiose, sia le preghiere del venerdi’ che quelle connesse con il Ramadan (inclusi i bazaar, e gli spostamenti connessi con Hari Raya, cioe’ con le celebrazioni finali del mese di digiuno); celebrazioni e feste pubbliche e private, parate, assemblee, conferenze, convegni e tutte le forme di mostre ed esibizioni; manifestazioni artistiche, culturali, di spettacolo ed intrattenimento, inclusi cinema, concerti, night club, etc.; saloni di bellezza, barbieri e attivita’ termali; attivita’ sportive che implichino grosse folle, spettatori, o contatti ravvicinati (fra cui calcio, rugby, pallacanestro, e cosi’ via). Sono ammesse invece le attivita’ sportive individuali o quelle che possono svolgersi all’aperto con sufficiente distanziamento, quali ciclismo, jogging, tennis, e golf.

Scuole, universita’ ed altre istituzioni di istruzione non saranno riaperte e potranno continuare ad operare in modalita’ online.

I servizi di ristorazione potranno riaprire, nel rispetto di norme piuttosto rigide: distanza di almeno 2 metri fra i tavoli, rilevamento della temperatura e registrazione delle presenze con indicazione di nomi e contatti, in modo tale da consentire ampia e rapida tracciabilita’ in caso qualcuno degli avventori dovesse risultare positivo.

Nel far riserva di rendere noto il documento pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale malese non appena disponibile, si attira l’attenzione sul fatto che l’applicazione delle nuove norme potrebbe subire variazioni, anche di rilievo, a seconda degli Stati.

Infine, si allega un documento ufficiale malese, relativo alla ripresa dei servizi del Dipartimento per l’Immigrazione della Malesia, sottolineando che il primo ed il secondo punto dell’allegato sono di particolare interesse per tutti gli stranieri attualmente su territorio malese:

I) Tutti gli stranieri in overstay dal 1’ gennaio 2020 fino a 14 giorni dopo la fine dello MCO – quindi fino al 26 maggio al momento – possono lasciare la Malesia senza conseguenze.

II) Le facilitazioni per gli stranieri il cui “Pass” e’ scaduto a partire dal 1’ febbraio 2020, possono essere effettuate agli Uffici Immigrazione entro 30 giorni lavorativi dalla fine dello MCO.

Questa Ambasciata e’ in contatto con la autorita’ malesi per chiarire la portata del provvedimento, anche con riguardo alla possibilita’ di estensione del Short Term Social Visit Pass (cosidetto visto turistico), non esplicitamente citato.